Astrologia Celtica - dal 5 maggio al 5 giugno
dal 5
maggio al 15 maggio l’Eroe
Solare – Abete Rosso
dal
16 maggio al 25 maggio la
Lepre – Faggio
dal
26 maggio al 5 giugno il
Cacciatore – Ciliegio
L’Eroe
Solare – Abete Rosso dal 5 maggio al 15 maggio
Il
mito:
La
figlia di un re molto antico, il cui nome si è perso nel corso dei secoli,
venne rinchiusa in una torre, per non rischiare di dare alla luce un erede al
trono che quel cattivo re voleva tenere tutto per sé. Il dio Dagda, passando
nel cielo si innamorò di lei ed entrò nella torre attraversando le mura. La
fecondò e nacque così l’Eroe Solare, un personaggio fuori dal comune. Quando
diventò adulto, compì grandi imprese. La più incredibile fu quella di decapitare
una donna con la testa così orribile da pietrificare tutti coloro che la
guardavano. I suoi poteri erano molto ampi: poteva rendersi invisibile,
possedeva una face d’oro magica per combattere i nemici e portava sandali
muniti di ali che gli permettevano di volare e di muoversi più veloce del
vento. Fu lui ad innamorarsi della Principessa Incatenata: uccise con un colpo
di falce d’oro il mostro marino che minacciava di divorarla e ne pietrificò la
madre, la regina, mostrandole la testa orribile che portava sempre con sé in un
sacco. Fionn, l’Eroe Solare, è il modello del messaggero degli dei inviato per
riparare i torti e ricompensare i cuori puri. L’astrologia celtica associa a
questo segno l’Abete Rosso perché questo albero sembra ricordare il movimento
delle ali dell’Eroe Solare con i suoi rami che dirigono verso l’alto e verso il basso ed anche perché il suo cono
è, secondo la leggenda, simile al sacco nel quale Fionn conservava l’orribile
testa.
Oggi,
nel cielo, la costellazione dell’Eroe Solare porta il nome di Perseo, il suo
corrispondente greco.
Il
Carattere:
L’Eroe
Solare-Abete Rosso sembra poco ameno e piuttosto imbarazzante a prima vista:
nessuno si diverte con lui più o meno cosciente dell’importanza del proprio
ruolo di agente segreto degli dei. Il suo piccolo io non sopporta coloro che lo
contraddicono o che non credono; si mostra estremamente puntiglioso in merito
alle questioni di giustizia, di parola data o di religione. Dispone di energie
poco comuni, è capace di ricaricarsi rapidamente, mettendosi solo un attimo al
sole. La sua vita è tracciata con il righello: ritiene di essere incaricato di
una missione importante, e ne trae un grande orgoglio. Il suo mito preferito,
che sente di dover realizzare, è quello di salvare gli oppressi dalle mani dei
loro boia. Le difficoltà che incontra durante la realizzazione dei propri
obbiettivi non sono da lui sottovalutate. E’ calcolatore e prudente anche se
dotato di un coraggio indomabile: meglio non averlo come nemico! Interiormente,
è molto duro con sé stesso e si sottomette ad un allenamento costante sia da un
punto di vista fisico che morale. Possiede una volontà forte come l’acciaio, la
sua anima è “ben temprata”. E’ spesso persino troppo dotato in certi settori:
lo sa e l fa sapere. In fondo ad ogni Eroe Solare –Abete Rosso, è assopito un
genio.
Rapporti
ed amicizie:
L’Eroe
Solare –Abete Rosso è innanzitutto affascinato e meravigliato da sé stesso: gli
altri non lo interessano se non moderatamente, in quanto individui. Si mostra
invece molto rispettoso delle leggi morali -“divine”- fondamentali. Difenderà
così quasi sempre le cause difficili, se non perse! E’ un distruttore e un
protettore. I suoi amici sono sicuri di avere la sua protezione e il suo
appoggio in qualsiasi circostanza, i suoi nemici sono certi di passare brutti
momenti con lui. Possiede un lato poco umano: è freddo e si atteggia facilmente
a giudice e a boia. E’ un “esecutore” o uno “sterminatore”.
Professione:
La
caratteristica fondamentale dell’Eroe Solare-Abete Rosso è la determinazione
quando un nativo di questo segno astrologico celtico è convinto della
fondatezza del compito che deve svolgere, non lo ferma più nessuno. Non torna
mai sulla “decisione” presa. Si sente incaricato di una missione divina, e la
compirà malgrado e contro tutti. Nessun criterio morale, nessuno scrupolo gli
impediranno di colpire le vittime che deve giustiziare per il “bene
dell’umanità”. Non prova nessun rimpianto, nessun rimorso e nessun dubbio per
quanto riguarda i suoi atti. Professionalmente, occupa spesso posizioni molto
elevate nella gerarchia politica o religiosa. In tali ruoli, detiene le armi
necessarie e ne dispone per applicare le idee “divine” che ritiene sempre di
dover far trionfare.
Amori:
Arriva,
ama e torna a partire verso nuove avventure.
L’Eroe Solare-Abete Rosso si innamora facilmente, e ogni volta, a qualunque
età, crede che sia per la vita perché pensa di aver incontrato l’anima gemella.
Ben presto però trascura la persona che pretende di amare, rendendosi conto che
essa è umana, troppo umana. Il suo illusorio inseguire un ideale amoroso
riprende, con la stessa ingenuità di prima.
Destino:
Quale
può essere il destino di un messaggero degli dei, di qualcuno che si ritiene
incaricato di una missione di redenzione e di protezione dell’umanità? Non ha
molte probabilità di morire nel proprio letto: è facile che assuma una funzione
sociale eleva, quella di un legislatore - giustiziere. Se non ci fosse questo
genere di personalità nella ruota della vita cosmica dell’astrologia celtica,
non ci sarebbe più nessun riferimento, nessuna garanzia di giustizia. Il
destino di questo Eroe Solare-Abete Rosso è essenzialmente quello di compiere
un’azione veramente “eroica” nel corso della propria vita: ne dipende la sua
felicità. L’Eroe Solare-Abete Rosso non è un essere comune o banale. Deve
sempre fare cose eccezionali e straordinarie.
La Lepre – Faggio dal
16 maggio al 25 maggio
Il mito:
La luna piena diffonde la sua luce livida in un’aura
argentata attorno alla radura in cui si svolge una strana cerimonia, disposte a
forma di cerchio, sedute sulle loro zampe posteriori, si sono radunate alcune
diecine di lepri femmine: al centro ,
con le narici che fumano nel freddo della notte stellata, due grosse lepri si
colpiscono l’un l’altra con le zampette innalzate, come se facessero la boxe.
E’ il rituale che permette al maschio più forte di far riconoscere la sua
superiorità e di conquistarsi il diritto di fecondare per primo le femmine
presenti. In realtà, il privilegio di precedenza che ottiene in questa lotta è
solo temporaneo perché eserciterà il suo diritto per due settimane circa e
dovrà poi cederlo ai più giovani e ai meno forti del gruppo. D’altra parte,
siccome la lepre femmina può essere di nuovo fecondata, anche se è già gravida,
prima di partorire, succede spesso che sia fecondata appunto da due maschi
contemporaneamente, a distanza di due giorni. Questo mito molto antico che
comunque è molto veritiero per quanto riguarda la vita amorosa delle lepri,
così come gli etologi possono ancora constatare e descrivere, insegna quali
sono i ruoli maschili e femminili che esistono nei rapporti tra gli uomini e le
donne. coloro che sono nati con il sole in questo segno astrologico celtico,
sono ancora più soggetti alle stravaganze amorose e all’ipertrofia dei ruoli
socio-sessuali. A questo segno viene assegnato il Faggio, perché naturalmente
legato alla costellazione della lepre per la robustezza, rapidità della
crescita e per le sue particolari abitudini sessuali.
Carattere:
E’ un essere che ama la folla e ricerca la gloria, la
Lepre-Faggio vuole comunque primeggiare, essere la più veloce e la migliore in
tutto ciò che intraprende. Non è possibile studiare il suo carattere senza
tenere conto delle situazioni in cui essa viene coinvolta anche se ama giocare,
essa non inventa mai il gioco. La Lepre-Faggio sembra sempre capace di ricavare
i vantaggi derivanti dai rapporti con gli altri. Non ama la solitudine e cerca
sembra la compagnia del sesso opposto. La sua vita amorosa, tesa alla voluttà
sessuale ed alla riproduzione (è comunque un buon padre o una buona madre in
tutti i casi) costituisce l’asse di tutta la sua esistenza. Ognuno dei suoi
rapporti viene determinato da questa
istintiva presa di posizione. E’ generosa e allo stesso tempo vendicativa, e
provoca sempre sfide e gare: resta tranquilla solo quando ha esaurito tutte le
possibilità di soddisfazione. Da sola essa non esiste: non è un essere
“riflessivo”, ma piuttosto un “viveur” , sempre interessato ala
sperimentazione, in tutti i campi possibili ed immaginabili. L’immaginazione
creatrice è del resto la sua principale attività la sviluppa continuamente,
luna dopo luna, durante le corse notturne in cui si può sentire vibrare di
intensità, di allegria e di esaltazione! E’ un irriducibile entusiasta, sempre
pronta ad infiammarsi per un motivo o un altro. Se rimane tranquilla e calma,
rappresenta il massimo della noia, anche se possiederà tutto ciò che può
desiderare, anche se sarà multi-milionaria, dovrà, come se fosse drogata, rimettersi
in contatto con la folla, con il “pubblico”.
Rapporti ed amicizie:
Le principali qualità del nativo del segno della
Lepre-Faggio sono l’onestà, il “fair play” di cui sono capaci in ogni
circostanza. Di lei si dice “sa perdere e sa vincere” i suoi amici l’amano
tantissimo ed anche i suoi nemici la trovano rispettabile. E’ molto popolare.
Professione:
Molto a suo agio in società, la Lepre-Faggio riuscirà
molto bene nelle relazioni pubbliche e laddove potrà brillare: lo spettacolo,
la politica, le arti sono i suoi terreni preferiti. Sarà anche eccellente oggi
nelle professioni che riguardano le comunicazioni di massa. I nativi della
Lepre-Faggio sono anche ottimi viaggiatori, grandi reporters o esploratori. Hanno
un carattere avventuroso; allacciano rapporti sociali non appena arrivano in un
posto nuovo. Possono farsi molti amici o molti nemici in pochissimo tempo. I
nativi della Lepre-Faggio apprezzeranno gli impieghi di soccorso medico
notturno, le funzioni di vigili del fuoco o di impiegati di compagnie di
trasporti pubblici. Molto immaginativa, la Lepre-Faggio può esercitare
felicemente i mestieri nei quali si richiede di risolvere problemi precisi con
rapidità di decisione.
Amori:
Avviatela
su questo discorso e non dovrete fare altro che sedervi ed ascoltarla: la Lepre-Faggio
non la smetterà più. Molto vanitosa ed anche un po’ presuntuosa, la
Lepre-Faggio è, secondo le sue parole, un’amante con risorse inesauribili, una
ninfomane capace di sedurre chi vuole e quando vuole. I nativi di questo decano
sono infatti molto dediti alla sessualità, che in un rapporto amoroso interessa
loro più di tutto. Anche se molto caldi, restano buoni genitori, attenti ai
molteplici bisogni dei loro numerosi figli. La prolificità dei loro rapporti
sessuali non sfugge a nessuno.
Destino:
la Lepre-Faggio rappresenta un piccolo genio della
genetica, il mito erotico della predilezione. Il suo destino consiste
certamente nel ripopolare il nostro pianeta, con gioia, poiché non rappresenta
un dovere, ma un piacere. Il nativi della Lepre-Faggio, abbandonandosi ai
propri istinti, è capace di realizzarsi pienamente; non gli serve niente
riflettere, meditare: la sua spiritualità risiede solo nel suo corpo. La
Lepre-Faggio lo sa, in genere, e non si
priva di nessun piacere; non dimentica nemmeno che anche il minimo
innamoramento la conduce prima o poi verso il suo destino., come se fosse una
guida spirituale. Il misticismo si confonde con la natura, nel corpo della
Lepre-Faggio.
Il Cacciatore – Ciliegio dal
26 maggio al 5 giugno
Il mito:
Il mito celtico relativo ala costellazione che chiamiamo
Orine, alla maniera dei Greci, ci narra la storia di un essere di grande
bellezza, nato dalla Terra e da un padre divino, che vive nella natura
ammazzando le bestie feroci. Questo cacciatore perde la vista, la ritrova e
diventa il compagno di una dea della foresta, l’uno e l’altra sono appassionati
di caccia; un giorno, mentre sta facendo il bagno, egli viene ucciso dalle
frecce della dea, istigata da un essere geloso. La sua attività di cacciatore
rovinò i suoi rapporti con la dea della natura perché ne aveva ucciso tutti i
figli senza alcuna vergogna. Egli non ha rispettato altro che le leggi del
sangue e perciò a sua volta ne diventa vittima. Questo mito illustra quali sono
le difficoltà de Cacciatore nel cammino verso l’immortalità.
L’astrologia celtica tradizionale gli associa il Ciliegio,
con i suoi deliziosi frutti color sangue. Così come nel mito, il Ciliegio
selvatico cresce sempre più in alto verso il cielo, coperto di frutti rossi
sempre più numerosi prima di perderli per la sua debolezza o di rimanere senza
i rami che si rompono per il peso ed il vento.
Carattere:
Il Cacciatore-Ciliegio non ha padroni e non rispetta gli
dei, anche se talvolta ammette la loro presenza. Possiede un carattere violento
e passionale; continuamente insoddisfatto, è sempre alla ricerca di cose nuove,
anche se vive nel presente e ne approfitta ogni istante. La sua vita sembra un
continuo vagabondare nel quale sa sempre riservarsi il ruolo migliore, quello
del liberatore, del salvatore. Ciò gli permette di distruggere tutto, ovunque
passi. Visto che è necessario ad una buona causa. E’ versatile
all’inverosimile: vi racconta di aver deciso questo o quello e l’indomani vi
dice di voler fare il contrario, affermando che si tratta di una soluzione
migliore. E’ sempre bello e giovane perché non ha memoria; vive nel presente e
passa velocemente alla tappa successiva; dà soprattutto l’impressione di essere
un gaudente, un edonista che si trova bene dove può farsi notare per le proprie
imprese, eseguite per divertirsi. Non cerca né la gloria né la fama, insegue un
piacere spesso unito alla perversione, in cui ciò che è vietato gli sembra
sempre l’unica cosa degna del suo interesse. Specialista delle trasgressioni,
egli ama la vita più di tutto al mondo, spesso la sua più di quella degli
altri. Nelle sue vene, scorre il liquido rossastro del Ciliegio e ama vedere
una goccia di sangue vicino al propri corpo. A metà della sua vita, viene
spesso abbagliato da una passione che gli fa abbandonare tutto per un viaggio.
Può lasciarsi facilmente tutto alle spalle perché non è legato ai beni
materiali: è sedentario solo se vive in campagna e dispone di un vasto
territorio per i propri giochi, diversamente è un nomade che deriva in città o
attraverso i continenti e gli oceani.
Rapporti ed
amicizie:
Vi divertirete incontrando un essere così affascinante, ma
se diventerà vostro amico, in pratica, non sarete altro che una riserva di
caccia privata. Vi coinvolgerà non appena gli verrà in mente qualche desiderio.
Vi sorriderà dolcemente e vi trascinerà in un’avventura dalla quale uscirete
sano e salvo solo se sarete sufficientemente forte e prudente. Vi rimarrà
fedele per sempre ..fino alla sua prossima mania. L’eccitazione rimane per il
Cacciatore-Ciliegio un bene insostituibile e non vi annoierete mai con questo
buontempone, che sempre qualcosa da fare ..o da farvi fare.
Professione:
Come indica il loro nome, essi sono come cacciatori
professionisti. Oggi diventano macellai od allevatori, oppure detective o
ricercatori, se sublimano i loro istinti. Il Cacciatore-Ciliegio non fa niente
se non vi è un trofeo o un premio: ha bisogno dell’eccitazione della ricerca.
E’ sempre in cerca di un assoluto e lo muta in continuazione. E’ meglio che il
Cacciatore-Ciliegio eviti di essere un semplice impiegato perché non sopporta
gli ordini e le imposizioni. I suoi capi si farebbero presto venire i capelli
bianchi o diventerebbero isterici con questo essere irascibile, irriducibile ed
insolente. La sua indipendenza, la sua incostanza gli impediscono di fare
carriera; al Cacciatore-Ciliegi non importa: quello che vuole, lavorando, è
soprattutto divertirsi. Non si preoccupa di morire di fame o di perdere il
lavoro: due cose che normalmente costringono le persone a comportarsi bene, il
Cacciatore-Ciliegio ha poca morale personale e diventerà facilmente ladro se
avrà fama: la vita dell’altro ( animale) non conta per lui, quindi non sarà il
rispetto della proprietà a fermarlo. Pieno di idee ed intelligente, molto
socievole ed affascinante, i Cacciatore-Ciliegio troverà quasi sempre chi lo
desidera, offrendo i propri frutti rossi divertendosi, senza compromettersi.
Morendo, potrà dire. “Io non ho mai lavorato.” Ha sempre fatto ciò che ha
voluto nell’attività professionale…anche cambiando molto spesso mestiere.
Amori:
la sua bellezza, il suo fascino e la sua eterna giovinezza
ne fanno un partner molto ricercato ed un compagno con il quale è piacevole
uscire. Sempre avventuroso, il Cacciatore-Ciliegio si mostra fedele nei
confronti della persona con la quale ha contratto matrimonio, ma in questa
fedeltà si concede comunque avventure di un giorno, storielle brevi. Mentre il
Cacciatore-Ciliegio desidera conservare la sua libertà sessuale, voi non potete
mettervi in testa di tradirlo, perché ricevereste una scarica di frecce aguzze,
di pugnalate inflitte con crudeltà estrema. A meno che il Cacciatore-Ciliegio
non sia molto raffinato, vi organizzerà una scena così commovente della
sofferenza che gli infliggete con il vostro tradimento che riuscirà così ad
abbattere le vostre difese e a ricondurvi a lui. Sembra davvero difficile
restare fedele a questo cacciatore che non è mai a casa e non dice dove va o
quando torna. Come amante , il Cacciatore-Ciliegio è delizioso, selvaggio,
naturale e molto spontaneo. Richiede molte carezze e tanta tenerezza ma, in
fondo, ama soprattutto l’amore sensuale, sessuale ed istintivo. Non è un essere
platonico: vuole intensità , spasmi, grida e orgasmi. Non parlategli di poesia
perché ama il movimento rapido e il contatto con i muscoli contro la pelle, il
fremito delle narici.
Destino:
Una vita piacevole con un destino tragico: il
Cacciatore-Ciliegio non sembra esserne conscio. La morte gli gira attorno, lo
attrae ed egli la trattiene nelle sue vene, dal sangue rosso come le ciliege.
Viene compianto per le pene che lo affliggono, ma lui sembra relativamente a su
agi in mezzo a tanti lutti. Invitate il cacciatore ad aiutarvi ad attraversare
le prove della morte: questo è il suo elemento. Il Cacciatore è sicuro della
sua immortalità ed è per questo che il Ciliegio cresce sempre più alt, con rami
sempre più carichi e più sottili. La sua morte arriva dal cielo ma non ci pensa
mai, nemmeno una volta, in vita sua. Il suo destino è nell’edonismo. Il
Cacciatore-Ciliegi non ha mai rinviato un piacere al domani, ha sempre goduto
sul momento, senza mai prepararsi ad affrontare l’inevitabile. Egli cavalca i
proprio destino come un focoso destriero sempre pronto a qualsiasi tipo di
avventura, a condizione che sia piccante e comporti un pizzico di crudeltà. Il
destino del Cacciatore-Ciliegio è di raggiungere subito l’immortalità. Ci crede
talmente che questo, per lui, e vero.
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